Leenane – 30/07/2019
- 8 km
Terza tappa del viaggio a piedi lungo la Western Way, Ireland. Ieri la camminata è stata lunga, oggi ci prendiamo una giornata di “riposo” con un trekking poco impegnativo
Tappa defatigante, in parte davvero per il già consistente chilometraggio percorso, in parte perché in fase di pianificazione dell’itinerario non siamo riusciti a trovare una frazione intermedia dove pernottare per spezzare un tratto che avrebbe coperto più di 30km, che non eravamo certi di poter percorrere senza difficoltà. Decidiamo quindi di fermarci a Leenane, dove già il giorno precedente abbiamo cenato.
Dopo una bella colazione condivisa con gli altri avventori, ci apprestiamo con calma a riprendere il cammino; la distanza da percorrere oggi corrisponde ad un paio d’ore di camminata assolutamente rilassata, anche perché avremo un dislivello da coprire praticamente inesistente.
3ª tappa, partenza
Salutata Josephine, riprendiamo la strada asfaltata per il B&B, stavolta in direzione Leenane, e arrivati in vista della sterrata che abbiamo lasciato ieri, proseguiamo sul lato opposto. Qui incrociamo per la prima volta i cinque ragazzi di lingua tedesca, che vediamo parecchio affaticati dopo una notte piovosa passata all’addiaccio.
Attraversiamo un cancello per trattenere il bestiame al pascolo, ed entriamo su un bel sentiero che costeggia dall’alto il Killary Harbour, l’unico fiordo irlandese, che separa le due contee di Galway, attraverso la quale abbiamo camminato sinora, e Mayo, entro la quale ci apprestiamo a proseguire e concludere il nostro cammino.
Si intravede la baia, dove riusciamo a scorgere coltivazioni acquatiche; la sera precedente abbiamo scoperto che l’itticoltura, in particolare allevamenti di mitili, è una caratteristica saliente delle loro zone.
Il braccio di mare va stringendosi col proseguire del cammino, infatti Leenane nasce praticamente dove si conclude il fiordo di Killary Harbour, unico dell’isola d’Irlanda.
Nell’arco di poco più di un’ora, prendendosela con estrema calma, arriviamo a incrociare la strada costiera. Purtroppo il tratto finale odierno che ci separa dal paese transiterà a bordo strada, e cerchiamo di percorrerlo con attenzione, visto che anche qui gli abitanti non sembrano fare troppo caso alla velocità sostenuta con cui transitano sulla statale.
Leenane è considerata alla stregua di un “portale d’ingresso” al Connemara; per quanto suggestiva, è piuttosto piccola, quindi c’è poco da visitare, e ci limitiamo a pranzare e a raggiungere nel primo pomeriggio il nostro alloggio, il Le Fjord House, che per quanto sia comodo perché sulla strada che dovremo percorrere domani, si trova comunque su una statale (N59) ad alto scorrimento d’auto. Ma poco importa, non ci mettiamo molto e abbiamo il tempo di riposare in attesa della lunga tappa di domani.
Non manca una passeggiata pre cena, e più tardi assisteremo al fenomeno di alta marea che avviene giornalmente, mentre la mattina successiva il mare si ritirerà e il fiordo andrà in secca in alcune sue zone (sul sito Tides Chart, più precisamente a questo link, potete osservarne l’andamento).
