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Rifugio Abate Carestia Pt. 2

Sulla strada per il Corno Bianco – 18 agosto 2018

  • 2672m s.l.m. (dislivello 470m dal Rifugio Abate Carestia)
  • Val Vogna (Vallone del Rissuolo)
  • 2:00 h circa

La sera precedente abbiamo cenato “a lume di candela” insieme alla coppia di ragazzi che abbiamo incontrato salendo verso il Rifugio Abate Carestia, ed alla coppia padre e figlio arrivata a pomeriggio inoltrato e pronta a procedere il giorno successivo, con partenza piuttosto mattutina, alla volta del Corno Bianco.

Rifugio Abate Carestia

Sveglia all’alba, non vogliamo assolutamente perderci la vista dal rifugio, in una bella e soleggiata giornata come quella odierna. L’aria è decisamente frizzante, siamo comunque a 2200m d’altezza, pur essendo metà agosto.

Rifugio Abate Carestia

Lago Bianco e Lago Nero

Abbiamo deciso di proseguire verso il Lago Nero (2672m s.l.m.), o quantomeno siamo intenzionati a provarci, quindi abbiamo chiesto al gentile gestore di poter fare colazione presto (non un problema per lui, alla fine è abituato) per non perdere tempo, considerato che la salita ci è sembrata impegnativa per quel poco che abbiamo potuto intravedere il pomeriggio precedente.

Si parte quindi dal Rifugio Abate Carestia, e il tratto di salita al Lago Bianco è piuttosto agevole (sono solo 130m circa di dislivello dal rifugio), transitando attraverso l’Alpe Rissuolo (2264m s.l.m.) per arrivare alla spettacolare Cascata del Rissuolo, generata dal Torrente Rissuolo (che scaturisce dal Lago Verde, a 2854m s.l.m., e incontra prima il Lago Nero, poi il Lago Bianco, prima di confluire nel Torrente Valdobbia all’altezza del Ponte Napoleonico presso la Fraz. Peccia): siamo nel Vallone del Rissuolo, valle laterale della Val Vogna. Tante informazioni, ma utili per capire la geografia di questa bellissima valle.

Lago Bianco - Val Vogna (Vallone del Rissuolo)

Lago Bianco (2333m s.l.m.)

Sia ieri che oggi, sul cammino verso il Lago Bianco, siamo stati letteralmente “accerchiati” da un nutrito numero di camosci, in particolare in corrispondenza della Cascata del Rissuolo; non sembrano spaventati, probabilmente sono anche abituati alla presenza dell’uomo in zona, comunque mantengono sempre una certa distanza e non è chiaramente fattibile avvicinarli. Pazienza, restiamo comunque beatamente felici dell’incontro.

Arriviamo al bellissimo Lago Bianco (2333m s.l.m.), che circumnavighiamo per proseguire sul sentiero 202a; la salita sembra impegnativa per noi dummies, ma non ci perdiamo d’animo. Dal Lago Bianco al successivo Lago Nero, sono poco più di 300m di dislivello, ma certi passaggi risultano ostici per chi non è propriamente uno spilungone.

Lago Nero - Val Vogna (Vallone del Rissuolo)

Lago Nero (2672m s.l.m.)

Copriamo la salita con la nostra proverbiale calma; di tempo ne abbiamo visto che siamo partiti di buon’ora, e in un’ora circa arriviamo al Lago Nero (2672m s.l.m.).

Siamo letteralmente accolti da un muro di neve, che non ha fretta di salutarci anche con la bella stagione, ma oltrepassatolo dove prosegue il cammino, possiamo raggiungere le rive del lago.

Lago Nero - Val Vogna (Vallone del Rissuolo)

Nemmeno il tempo di alzare lo sguardo, e intravediamo sulla sponda opposta, sulla sommità di un crinale roccioso che si sporge sul lago, un gruppo di stambecchi intenti ad oziare: un’altra gradita sorpresa, oltre che una degna conclusione alla nostra “ascesa” odierna.

Stambecchi al Lago Nero

Discesa verso la frazione Peccia, Val Vogna

Considerata la strada che ci aspetta al ritorno, la sosta è breve, e riprendiamo la via verso valle a ritroso.

Val Vogna (Vallone del Rissuolo)

Tra l’Alpe Rissuolo e il Rifugio Abate Carestia, prendiamo un sentiero alternativo, che ci porterà praticamente alla sottostante Alpe Larecchio, per poi muoverci prima verso la frazione Peccia, poi verso la Loc. Ca’ di Janzo, al termine di una nuova bellissima esperienza.

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