Italia,  La via di Francesco

La Via di Francesco – Giorno 4

Da Sansepolcro a Citerna – 04/11/2018

  • 13 km circa
  • dislivello 302m

Sveglia non esageratamente presto, siccome è tempo di percorrere l’ultima tappa di questa tranche di Via di Francesco che risulta la più corta del lotto. Facciamo una abbondante colazione, senza preparare un pranzo al sacco nell’ottica di mangiare qualcosa una volta arrivati a Citerna.

Salutiamo la gentile proprietaria, ci rimettiamo gli zaini in spalla (sempre traumatico, dopo ore passate senza il suo peso addosso!), e ripartiamo.

In cammino verso Citerna

Sicuramente la tappa meno scenica e meno interessante, almeno per quanto riguarda il primo lungo tratto di strada che si sviluppa sulla piana che divide Sansepolcro dalle colline che ospitano Citerna. Tagliamo per una strada che ci è stata suggerita, e poco dopo il segnale gps ci indica che ci siamo ci ricongiunti con la rotta segnalata. Per il primo km attraversiamo campi coltivati, passiamo poi sotto la lunga strada statale che da Ravenna prosegue fino a Roma, imbocchiamo la trafficata SS73 per transitare poco dopo sopra il Tevere (unico attraversamento ed “avvistamento” del fiume in questa tornata di trekking), poi siamo costretti a fiancheggiare la strada statale fino a Via del Tevere, dove entriamo passando nei pressi di una zona industriale, cui scorre accanto una roggia piuttosto maleodorante (che sia una fogna a cielo aperto?).

La meta di oggi, Citerna

Ci aspettano ora strade sempre asfaltate ma fortunatamente non trafficate, oltre ad un passaggio dalla Toscana all’Umbria nei pressi del piccolo abitato di Mancino. Raggiungiamo il Comune di Fighille, dove vediamo dei nuovi cartelli per pellegrini a sfondo giallo e blu che recano le diciture “Via di Roma” e “Via Francigena di San Francesco”, che ci accompagneranno da qui in poi sul territorio umbro (ve ne parlerò quando sarà il momento di raccontare la seconda parte di questo cammino…).

Uliveti umbri…

Una lieve pioggerella ha cominciato a cadere, e ne approfittiamo per una breve sosta, protetti dalla tettoia di un vecchio lavatoio pubblico ora in disuso. Nuovamente carichi, riprendiamo la salita, oltrepassando Fighille e scollinando in direzione Citerna; il percorso è un’alternanza di strade sterrate e asfaltate, e dopo 1km o poco più troviamo la deviazione per il percorso alternativo per raggiungere Citerna senza dover seguire la carrozzabile. Transitiamo per boschi e campi coltivati in pendenza, fino a sbucare all’altezza del Monastero del SS. Crocifisso e S. Maria; resta l’ultimo tratto su strada, ma non ci sono macchine a percorrerlo. Arriviamo a Citerna all’ora di pranzo, riusciamo a mangiare qualcosa e visitiamo il bel paesino medievale; ce la siamo presa comoda e giunge il momento di scendere verso la Località Pieve Vecchia di Monterchi (AR), nuovamente terra toscana, per passarvi la notte. Attraversiamo in discesa campi coltivati, che scopriremo in seguito essere piantagioni di tabacco, per concludere la nostra tappa odierna, nonché questa parte del pellegrinaggio sulla Via di Francesco, in una struttura sulla trafficata Strada Provinciale 221….

Campi coltivati tra Citerna e Monterchi
In cammino verso Monterchi

Abbiamo ripreso il cammino fra aprile e maggio 2019 per un’ulteriore tratta fino a Gubbio, di cui a breve avrete i dettagli…

Tramonto su Citerna, sul sentiero per Monterchi

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