Inverno,  Italia,  Lombardia,  Rifugi

Rifugio Murelli

Sulla “Via dei Monti Lariani” – 7 Dicembre 2019

  • 1200m s.l.m. (dislivello: 953m)
  • Dorsale Lariana Occidentale
  • 3:00 h circa
Un segnale per il Rifugio Murelli

Una pausa di due mesi e passa, forzata inizialmente, poi dovuta alle piogge che non smettevano di rovinare i fine settimana, ha contraddistinto gli ultimi mesi dell’anno 2019. Ci siamo rifatti con questo trekking, a circa 40 minuti da casa in macchina, con partenza dal bel paesino di Moltrasio, sulla sponda ovest del lago di Como, ed arrivo al Rifugio Murelli, a 1200m di dislivello, dove abbiamo avuto la possibilità di riposare e mangiare qualcosa al caldo (il rifugio è aperto tutto l’anno).

Un trekking indicato come escursionistico, ma che ci ha impegnato molto più del tempo segnalato in paese (circa 2:15h), complice la lentezza con cui ci siamo incamminati dopo settimane passate senza camminare, se non sporadiche passeggiate in piano, ma anche svariati stacchi del sentiero con una pendenza davvero importante. Vi basti comunque pensare che si parte dai 250m s.l.m. circa di Moltrasio e si coprono quasi 1000m di dislivello; il tutto su montagne che si affacciano sul lago, quindi il dislivello viene coperto sin da subito e senza mezze misure.

Partenza dal centro paese, su stradine acciottolate con annessi scalini, fino al primo bivio, dove si prosegue verso destra in direzione Monti di Urio / Rifugio Bugone. Non ci mettiamo molto ad arrivare al primo “strappo in salita” della giornata, che proseguirà fino ad incontrare la frazione di Monte di Liscione (704m s.l.m.), lungo quella che si configura come la Via Crucis del paese di Moltrasio (visto che incontriamo lungo la strada le sue 14 tappe).

Passiamo l’abitato, ben tenuto e sicuramente popolato nei mesi più caldi, dove al ritorno troveremo anche un piccolo branco di caprette, e saliamo per un breve tratto, sino ad incontrare un pianoro dove sorge la Frazione di Monti di Urio, dove continuiamo a seguire il sentiero 26.

Passato l’abitato, riprendiamo con la salita, sempre piuttosto tosta, e dopo un’ulteriore sollievo offerto da un tratto in piano, arriviamo ad un bivio: il Rifugio Murelli, la nostra meta odierna, può essere raggiunto con entrambe le soluzioni, scegliamo la via meno diretta e più tranquilla, che allunga il percorso muovendosi verso sud, ma raggiunge la “Via dei Monti Lariani” che costituisce la Dorsale Lariana occidentale, così da farci proseguire su un facile sentiero (lo stesso che percorrono le mountain bike che si avventurano in queste zone) che incrocia il Rifugio.

Si è fatto un po’ tardi, non proseguiamo verso il Monte Colmegnone come inizialmente ipotizzato, ma ci facciamo bastare quanto percorso sin qui. Poi, il richiamo di una stanza calda e possibilmente di un buon piatto caldo sono troppo forti, e cediamo in men che non si dica alla fame.

Rifugio Murelli

Le giornate sono più corte, quindi giusto il tempo di pranzare e ci rimettiamo in cammino. Oggi è stato soleggiato e caldo, e anche il ritorno non fa eccezione; rientriamo in paese stanchi ma contenti, dopo una bella escursione e con la voglia di riprendere il più possibile a pieno regime con i nostri trekking!

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